La ‘Grande Foglia’
La storia della "Grande Foglia" della Locanda La Raia
L’ingresso di una casa è la presentazione della casa stessa, un giardino, un cancello, un sentiero o un viale parlano e raccontano già la storia del posto a cui si accede. Un albergo, un resort, un semplice agriturismo richiedono un ingresso accogliente che comunichi nell’immediato un caldo benvenuto; colori, profumi e forme vanno pensati per avvolgere l’ospite da subito nell’atmosfera che lo accompagnerà durante il suo soggiorno.
Quando il Dott. Rossi Cairo e lo Studio deamicisarchitetti ci coinvolsero per studiare con loro l’ingresso della Locanda vedemmo subito in quella forma ellittica una grande foglia, mancava l’ordine delle nervature delle foglie che creammo alternando piante aromatiche, destinate a servire la cucina, alle eriche, tanto amate dal proprietario.
Un precedente studio vedeva dei punti di relax, delle pergole all’ingresso che vennero invece realizzate nella parte sottostante del giardino naturale.
L’idea era di creare un ingresso che prendesse spunto dalle forme dei giardini all’italiana ma che evolvesse in un giardino dei profumi al servizio dello chef della Locanda
Ogni singola nervatura fu occupata da un’unica varietà di piante sul lato destro e sinistro della stradina pedonale di ingresso, in modo da sfruttare la naturale bellezza della simmetria.
Dove prima c’era questo
Le piante utilizzate:
Rosmarinus officinalis prostratus, Rosmarino officinalis, Issopo, Santolina chamaecyparissus, Tenacetum, Salvia purpurea, Origanum vulgare ‘Aureum’, Salvia officinalis, Artemisia absinthium, Helichrysum italicum, Timo foxley, Melissa officinalis, menta piperita, Timo officinalis, Menta glaciale, Origanum vulgare, Allium schoenoprasum, Origanum majorana, Thymus citriodorus 'Aureus', Menta bergamotta, Erica carnea 'Aurea' zolla, Erica carnea 'Myretoun Ruby', Erica carnea 'Springwood White', Erica darl. 'Darley Dale', Erica darl. 'Kramer's Rote', Erica darl. 'Silberschmelze', Erica darl. 'Spring Surprise', Erica vagans 'Mrs D.F. Maxwell
La scelta delle piante ha tenuto conto della posizione ben esposta del giardino nelle colline disegnate dalle vigne del Gavi, dove il terreno leggermente ondulato consente all’occhio di correre fino all’orizzonte e il sentore degli aromi profumano l’aria creando un’atmosfera un po’ fatata.
Questa magia l’abbiamo percepita anche grazie alle foto del giardino definitivo, scattate da Dario Fusaro in una mattina d’estate, quando la luce blu dell’alba trasmetteva tutta la bellezza e l’accoglienza del luogo.
Disegnare un giardino in un contesto rustico comporta l’onere di integrarlo totalmente in quell’ambiente caratterizzato da una cultura contadina che emerge dietro ogni curva delle strade che si percorrono. L’utilizzo di piante semplici richiama questa cultura fatta, non solo di vino ma anche di cucina genuina. Ogni giardino ci insegna qualcosa e questo ci ha insegnato come profumati aromi e semplici eriche possono caratterizzare un ingresso grazie alla loro disposizione, alle loro forme, ai colori alternati e alla dimensione del disegno che siamo andati a realizzare.
Non perdete l’occasione di visualizzare nella sezione progetti altre foto di quella mattina e godetevi anche un giro nel sito della locanda: www.la-raia.it/it/locanda
