Giardino nel bosco
Un magnifico bosco di querce conduce silenzioso a questo angolo di paradiso. Giardino progettato e realizzato a più mani che si sono intrecciate per rendere questo affascinante luogo ricco di fioriture e colori in ogni periodo dell’anno.
Nelle zone da noi progettate abbiamo utilizzato, arbusti ed erbacee perenni che ricordassero i prati fioriti, abbiamo quindi immaginato sullo sfondo verde del bosco pennellate di colore utilizzando Salvia yangii (Perovskia atriplicifolia) e Verbena bonariensis dalle diverse tonalità di lilla, poi, come in tutti i prati dove i colori si mescolano abbiamo inserito i gialli delle Rudbeckia, il bianco rosato della Oenothera lindheimeri (Gaura), inframmezzate da Calamagrostis, Panicum e Stipe.
Fra gli arbusti Buddleja davidii e Heptacodium miconioides, Chitalpa tashkentensis.
Nella scarpata superiore le piante da frutto sono raggiungibili da stradine immerse nelle erbacee perenni, si aggiungono alle Perovskia ed alle Rudbeckia la leggerezza dei Veronicastrum virginicum ed il bianco dei Veronicastrum virginicum ‘album’.
Qui e là, la semplicità di qualche rosa ballerina.
Dalla primavera all’autunno api e bombi popolano questo paradiso nella quiete del bosco.
Accanto alla zona piscina si affianca una zona relax, dove i gelsi potati ad ombrello creano un’ombra leggera e piacevole.
I gelsi piante antiche utilizzati un tempo per l’allevamento dei bachi da seta, come altri alberi utilizzati dall’uomo per attività di produzione si lasciano gestire con potature a testa di salice oppure con potature ad ombrello. Tra le diverse specie e varietà la cultivar Morus alba ‘Fruitless’ la scegliamo spesso nella progettazione dei giardini, in quanto essendo sterile si può utilizzare in contesti dove le bacche zuccherine creerebbero problemi pratici nel periodo di fruttificazione, come in questo caso.
In altre realtà invece la bacca diventa un tesoro prezioso e si può mangiare sia direttamente, raccogliendola dall’albero oppure in ricette sfiziose. E’ interessante sapere che la bacca di gelso è da considerarsi un cibo eccezionale sono, infatti, ricchissime di antiossidanti, di fibra alimentare, di più vitamina C delle arance, sono tra i frutti più ricchi in ferro, calcio e proteine.
Tornando al nostro giardino, recentemente una nuova modifica ha riguardato il sentiero che conduce dalla casa all’orto, progettato e realizzato con il sistema Gravelvip unito ad ad un legante della ghiaia, assolutamente permeabile all’acqua, funzionale al consolidamento delle pietre.
Il tema che poi si ripete lungo il sentiero è quello delle erbacee perenni che variano leggermente a seconda dell’esposizione al sole. Dai Sedum miscelati alle Stipa, dalla Nepeta con pennellate di colore delle vivaci Gaillardie, e poi ancora Veronicastrum e Rudbeckia. Per le zone a mezz’ombra Geranium e Hydrangee.
Nuove modifiche ed ampliamenti sono in progetto perchè un giardino non è mai finito, perchè si evolve con le persone che lo abitano e lo vivono. Le stesse piante si sviluppano in modo diverso a seconda del contesto e non ultimo, a seconda del
meteo e delle variazioni climatiche ormai continue.
La staticità in natura non esiste come non esiste nell’animo umano.
Per raccontare ancora qualcosa di questo giardino, nella sezione progetti abbiamo pubblicato alcune foto scattate per noi dal grande Dario Fusaro qualche anno fa.